Quelle donne non siamo noi. Ma allora noi, chi siamo?

Berlusconi propugna essenzialmente due modelli di donna: la velina scosciata, alternativamente da promuovere in Parlamento o da far accomodare sulle ginocchia, e la santa madre di famiglia che odora di ragù e detersivo. Suggerisce alle precarie di sposare un milionario e alle brave massaie di cucinare piatti robusti per sostenere i virili scrutatori nell’esercizio del […]

Olé

Zapatero bis, più ministri donne che uomini (nove a otto) e alla difesa una donna incinta. Come ti sistemo in un attimo pari opportunità e discriminazioni per le (future) madri lavoratrici. Ma lo fa apposta? Ci vuole fare venire il nervoso? Un travaso di bile? Che lo dica, su.