Il cervello delle donne

cervelloIl libro di Louann Brizendine Il cervello delle donne è uno di quelli che ha fatto più parlare di sé l’anno scorso. Come spesso accade, se n’è parlato moltissimo quando ancora in Italia non era tradotto; dopodiché è stato perlopiù citato in pillole per colpire i lettori: ho letto quella degli uomini che usano solo 7.000 parole al giorno mentre le donne 20.000 e quella che le donne pensano al sesso una volta al giorno mentre gli uomini ogni 52 secondi in almeno 8 articoli diversi. Insomma è passato un po’ come un Gli uomini vengono da Marte…upgraded.
Comunque dopo parecchio che stazionava sul comodino, meglio tardi che mai l’ho letto tutto. E l’ho trovato interessante.
Innanzitutto perché dice cose che noi donne sappiamo benissimo ma fornisce una spiegazione scientifica che si basa sulla neuropsichiatria. Ossia ti spiega molto chiaramente cosa ci succede nel delirio ormonale dell’adolescenza, o quando sei in preciclo e ti mangeresti la gente a colazione, o perché dall’amore folle dei primi tempi si passa inevitabilmente a un più tranquillo legame di coppia (pare che non essere più concentrati esclusivamente l’uno sull’altra lasci spazio per accudire i figli..). Perché, pur se è sinonimo di virilità, anche a noi serve (eccome) il testosterone. E infine perché con la menopausa molte donne decidono finalmente di mandare a quel paese mariti e figli sanguisughe e di pensare di più a loro stesse (succede perché crollano estrogeni e ossitocina, combinazione che di fatto ci incastra tutta la vita in amorevoli ruoli di cura e dedizione).
Comunque, lo strillo di copertina “Un libro utile per le donne…indispensabile per gli uomini” anche se molto markettaro, come si conviene, lo trovo corretto.
A me è servito e penso che se un uomo ha la pazienza di leggerselo, la smetterà di dire “io proprio le donne non le capisco”.

25 thoughts on “Il cervello delle donne

  1. ci ho scritto un pezzo, su questo libro. non so quanti uomini leggeranno il mio pezzo, ma non credo saranno molti. ancora meno quelli che leggeranno il libro, temo: hai mai visto un uomo leggere un manuale d’istruzioni?

  2. Luca: sei rimasto senza parole?
    Adriana: non so. Della auto e degli stereo li leggono, però…

  3. vero non leggo mai i manuali di istruzioni,(non sarei un uomo:) a meno che non capisco come si fa allora mi metto li ed imparo….. ma siccome sto con la stessa donna da 20 anni abbiamo un bellissimo rapporto, e ci capita ancora oggi di mancarci credo di aver capito tutto:) non mi serve il manuale per le donne:)

  4. era l’ora che lo traducessero!!!!!
    stavo iniziando a sospettare che il mondo dell’editoria italiana fosse un po’ troppo maschilista…… ;)

  5. milla: i tuoi sospetti sono più che legittimi, ma ha venduto troppe copie perché non lo traducessero!
    Princy: alla fine è lì che si cade, no?

  6. bli, i manuali d’istruzioni di solito prima li leggo io poi glieli spiego, fa’ un po’ tu…

  7. Ma il pezzo su cosa è uscito? (sorry)
    Allora prima trovo il fidanzato poi al secondo Natale glielo faccio trovare sotto l’albero. Anche se credo che per leggerlo debbano anche acquisire un po’ di sensibilità

  8. “su cosa è uscito” nel senso dove? una rivista mensile, si chiama men’s health. è lì che mi guadagno la pagnotta.

  9. Perché, non è vero che ragionate con l’utero :-D ?

  10. certo corrado, quanto voi siete governati dal vostro piccolo amico. luoghi comuni ce n’è per tutti ;-)

  11. E poi se tocchiamo una pianta durante il ciclo la facciamo seccare, non lo sai? (Corrado, meno male che hai messo l’emoticon ;-) )

  12. Brava Adriana! “… quanto voi siete governati dal vostro piccolo amico. luoghi comuni ce n’è per tutti ….”

    Si , per molti è vero . Parecchi ragionano col proprio ‘piccolo amico’ (ma siamo sicuri che sia sempre piccolo ??? ) ed è un peccato . Ma prova un po’ a pensare all’ipotesi contraria , cioè tutti che usano il cervello e non l’ u***llo . …… la vostra vita sarebbe parecchio piu’ grama . ……

    Non sono sicuro che il cambiamento vi piacerebbe così tanto .

  13. Ciao Baxeico, benvenuto e complimenti per il nick ;-). Ma dell’opzione “cervello più uccello” che ne dici? Non è contemplata?

  14. caro bax, già l’accenno al “non sempre piccolo” mi urta. la mia frase si basa su una neutrissima realtà, visto che non è dato il caso di uomini con l’uccello più grande del corpo cui è appeso. quanto poi alla tua ipotesi e la conclusione che ne trai, preferisco non commentare nemmeno. ti faccio comunque notare che, se noi non usassimo l’utero, non saresti qui a gonfiare il petto per qualcosa di cui non hai merito. ossequi, neh.

  15. Non sapevo per quale giornale lavorassi….

  16. Perchè sono stato censurato ?
    (almeno credo …. se non è stato un’errore informatico)

  17. Baxeixo: dov’è che saresti stato censurato, scusa? Io vedo un tuo commento più in alto, al quale ho anche risposto. Altri in moderazione non ne vedo.

  18. Avevo risposto alla replica di Adriana ed , evidentemente (visto che non mi hai censurato . Non c’era motivo .) si tratta di qualche problema informatico . Piu’ tardi cerchero’ di ricostruire il mio post e lo rimandero’ in linea . Scusa il disturbo .

  19. Principalmente per Adriana . Ti ho urtata con il rifermento alle dimensioni ?? Peccato !! Voleva essere una battuta , evidentemente non sono stato in grado di comunicare bene il mio pensiero ….
    Io non credo , poi , di avere gonfiato il petto (in verità di gonfio ho solo la pancia …. purtroppo grazie alla mia ‘gola’ ) . E’ un dato di fatto che se una fanciulla non ha qualcosa di ‘sostanzioso’ tra le mani prima o poi si ‘arrangia’ . Io purtroppo non credo alle relazioni basate solo sull’affinità cerebrali . Siamo fatti tutti di carne e le storie che leggo o che vedo in giro confermano questa ipotesi . Per solidarietà femminile puoi sostenere la tesi della vostra supremazia . In realtà devi riconoscere che esistono diverse realtà …. Comunque non saremo noi a scrivere la parola ‘fine’ sull’argomento .
    Rilassati …..

    Saluti & BAX

    p.s. a me invece urta quel ‘neh’ come saluto mi sa di ‘sufficenza’ , vero ??? Adesso mi dirai , se me lo dirai , che ho travisato ???

  20. ti ringrazio delle precisazioni e prendo atto dell’evidenza: ci sono persone con le quali il mio dis-feeling scatta immediato. pare che tu rientri nel novero, ma sono convinta che entrambi sopravvivremo senza difficoltà. se non altro, fa piacere avere avuto un riscontro civile e di questo ti ringrazio ancora. saluti a te

  21. libri di questo tipo sono sottilmente deleteri per tutt@. L’argomento scientifico, l’unico che nel nostro mondo può fregiarsi dell’attributo di vero, ci inchioda maschi e femmine a stereotipi, belli o brutti che siano. Ma via! La bellezza dell’umano è nella libertà di scegliere che farsene della propria vita.
    Suggerisco invece l’ipotesi indagata e percorsa da un altro libro, “Il sesso del cervello”. Nel quale si scrive (citando un tal premio Nobel che ora non ricordo): gli esseri umani sono si programmati, ma per apprendere.
    Tutto il resto è noia.
    Un saluto a tutt@
    Karlova

  22. Mi chiedo, nella tarda età di mia vita (51, ma non me li sento)se ogni volta che si parla di cervello e di uomini e donne, oppure donne e uomini, sia così d’ obbligo, andare sempre a relegare tutto nella parte genitale che poi è quella che ci contraddistingue con più evidenza e su questo mi sembra non ci sia più nulla da dire dato che lo vediamo in mille modi ogni giorno, anzi la vediamo e parlo sempre di differenza “strutturale”! Non ci si riesce proprio ad arricchirsi a vicenda lasciando da parte queste facili ironie poco costruttive e raccontarci gli uni e gli altri per imparare (ma in fondo lo desideriamo veramente?) a conoscerci ed a scambiarci quei tesoori che sono le nostre differenze intellettive? Sbaglio o parlavamo di un libro tanto atteso in Italia e che, non a caso, s’ intitola IL CERVELLO DELLE DONNE? Un cordiale saluto a TUTTI/E, Donatella.

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